Passaporto sanitario, vaccino e assicurazione di viaggio per prepararsi a un viaggio all’estero
Fare un viaggio è difficile da improvvisare. La crisi sanitaria con la pandemia di coronavirus ha rafforzato le formalità necessarie. Con quale titolo d’identità viaggiare? Quale visto? Ho bisogno di un passaporto vaccinale o sanitario?
In tutti i casi è essenziale l’acquisto di un’assicurazione di viaggio come Travel Pass. L’assicurazione di viaggio è talvolta richiesta per ottenere un visto. Eventi imprevisti che possono rovinare un viaggio o peggio non accadono solo ad altri …

Un passaporto per viaggiare ?
1. Hai bisogno di un passaporto?
Per quanto riguarda il documento d’identità da portare con te, dipende dalla tua destinazione. All’interno dell’Unione Europea è possibile viaggiare con una carta d’identità nazionale o con un passaporto valido se si è europei. Non appena lasci l’UE hai bisogno del tuo passaporto o anche di un visto, chiamatoanche visto d’ingresso. Si prega di essere consapevoli del fatto che possono essere votite diverse settimane per ottenere uno di questi documenti. Pertanto, è importante anticipare e richiedere abbastanza presto prima di partire.
Per un europeo, è possibile attraversare liberamente le frontiere di uno o più altri paesi dell’UE senza dover mostrare i propri documenti d’identità. Tuttavia, si raccomanda comunque di portare con sé una carta d’identità o un passaporto nazionale valido per dimostrare la propria identità in caso di controllo. Se voli, devi presentare un documento d’identità. Per un non europeo è richiesto un passaporto.
Il passaporto è un documento d’identità, rilasciato dal governo di uno Stato al suo cittadino, che consente al suo proprietario, certificando la sua identità, di viaggiare all’estero. Pertanto, per le destinazioni al di fuori dell’UE, ilpossesso del passaporto è necessario per certificare la tua identità e nazionalità all’estero.
Ho bisogno del passaporto sanitario o del certificato Covid?
Con la crisi del Coronavirus, l’Unione Europea ha votato per mettere in atto un “certificato verde” per garantire la libertà di circolazione delle persone e limitare la diffusione del virus Covid-19. Ora ci sono tutte le prove di test, vaccino o recupero. Il dispositivo si chiama “Certificato Digitale Covid dell’Unione Europea”. Questo pass sanitario è obbligatorio per viaggiare nei paesi dell’Unione Europea ma anche in tutto il mondo.
1. Cosa contiene il Pass Salute?
Dotato di QR code, il certificato sanitario europeo può essere contenuto su uno smartphone o su un documento cartaceo. Questo strumento includerà le seguenti informazioni:
• Nome
• Data di nascita
• Data di emissione
• Informazioni pertinenti su vaccino/test/recupero
• Identificatore univoco del certificato
2. Riconoscimento dell’European Health Pass nel mondo
Il certificato digitale Covid dell’UE è accettato in tutti gli Stati membri dell’UE. Infatti, diversi paesi non UE hanno aderito al sistema di certificazione digitale COVID dell’Unione Europea.
3. Utilizzo della tessera sanitaria nei paesi europei
In ciascuno dei Paesi europei il Pass Salute è obbligatorio per accedere a molti luoghi “chiusi”:
• Danimarca: uno dei primi paesi europei a lanciare la tessera sanitaria. Il Paese ha reso più flessibile il proprio libretto sanitario non rendendo più obbligatorio l’accesso ai vari luoghi.
• Ungheria: la tessera sanitaria viene rilasciata dalla prima dose di vaccino.
• Lussemburgo: il pass è richiesto solo nei negozi.
• Italia: Il Paese impone un “pass verde” per accedere ai luoghi chiusi. È obbligatorio per i lavoratori.
• In Grecia, Irlanda, Lettonia, Repubblica Ceca e Slovenia, una tessera sanitaria consente l’accesso all’interno dei ristoranti.
• Francia: l’uso della tessera sanitaria è obbligatorio nei negozi, ristoranti e stabilimenti culturali.
• Austria: i clienti devono essere in possesso di un test PCR negativo o di un certificato di vaccinazione per tutte le attività a contatto con il pubblico (ristoranti, hotel, teatro, concerto, ecc.)
È un visto necessario per viaggiare?
1. Cos’è un visto?
Oltre al passaporto,alcuni paesi richiedono un visto che consenta al suo proprietario di entrare nel loro territorio. In questo caso, è necessario verificare con il consolato o l’ambasciata del proprio paese di destinazione per scoprire i documenti richiesti e le condizioni per ottenere un eventuale visto.
Il visto è un documento che attesta che si è effettivamente permesso di viaggiare in un paese straniero, per un certo periodo di tempo e per uno scopo specifico (lavoro, turismo, studi, ecc.). Si presenta sotto forma di un timbro o adesivo,che è apposto al passaporto.
2. Soggiorno senza visto
Non è richiesto alcun visto all’interno dell’Unione Europea per soggiorni inferiori a 90 giorni. Il principio dei visti è quello della reciprocità. Se il tuo paese richiede un visto per determinate nazionalità, è molto probabile che se viaggi in quel paese, dovrai essere in possesso di un paese.
3. Autorizzazione all’ingresso nel territorio: ETIAS, ESTA o AVE
Per i turisti, anche se non è richiesto un visto, alcuni paesi richiedono un’identificazione preventiva per raccogliere dati informativi su chiunque entri nel suo territorio. Gli Stati Uniti hanno così imposto un’autorizzazione di viaggiodenominata ESTA. Il Canada richiede l’AVE, un’autorizzazione di viaggio elettronica. L’Unione europea lancerà anche un’autorizzazione per entrare nel Paese con un programma senza visto a partire dal Maggio 2023: il sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi. Il sistema ETIAS automatizzerà lo screening dei passeggeri e farà risparmiare tempo per il rilascio delle autorizzazioni. L’autorizzazione rimarrà valida per 3 anni per più viaggi inferiori a 90 giorni consecutivi all’interno dell’Unione.
4. Visto rilasciato all’arrivo
Per la maggior parte dei paesi, la richiesta di un visto all’ingresso del territorio non è obbligatoria. Per altri, il visto sarà fatto una volta che si arriva a destinazione del paese e l’attraversamento della frontiera,l’ufficiale di immigrazione vi fornirà un visto sul passaporto. Si noti che in alcuni paesi, ottenere questo visto sarà pagato, tra 15 e 50 euro a seconda del paese.
5. Visto obbligatorio per viaggiare
Quando si viaggia in un paese straniero, a volte è obbligatorio avereun visto prima di arrivare nel paese in questione. Per fare questo, è necessario andare all’ambasciata o al consolato del paese corrispondente con documenti come, passaporto, documento d’identità, itinerario di residenza e biglietto aereo. Nel caso in cui questi stabilimenti non sono presenti nella vostra città, è possibile effettuare i passi per posta, ma a volte è necessario viaggiare. Per ulteriori informazioni sull’ottenimento dei visti, paese per paese, visitare l’ambasciata del paese di destinazione. Anche le aziende private si sono specializzate nella preparazione dei visti.
In molti casi, è necessario avere un’assicurazione sanitaria internazionale al fine di richiedere un visto.
6. Il rinnovo del visto turistico
Le condizioni per rinnovare un visto variano a seconda del paese in cui ci si trova a causa delle diverse leggi. Per farlo, è necessario andare in un ufficio di immigrazione con la documentazione richiesta. Dopo aver esaminato il file e il colloquio, il rinnovo verrà effettuato. Si noti che in alcuni casi, il rinnovo può essere ripagato.
Consiglio
Quando si viaggia, è consigliabile fare una fotocopia del passaporto e/o della carta d’identità quando si va all’estero. Questo permetterà, durante le uscite o dei controlli di dimostrare la propria identità senza avere i documenti originali con sé. Inoltre, in caso di furto o perdita, avrai i mezzi per giustificare la tua identità. Ricorda anche di portare con te il tuo certificato assicurativo!